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Casa delle Associazioni, Ricadi (VV)
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RICADI ARCHEOLOGICA, parte quinta

A cura del Prof. Agostino Gennaro

I luoghi della memoria.

RICADI ARCHEOLOGICA, parte quinta

5-LOCALITÀ TORRE MARRANA.
Insediamento e necropoli Bronzo medio e recente.
Abitato del Bronzo Medio. Due sepolture in dolio .
Il sito comprende un piccolo pianoro calcarenitico la cui parte superiore è stata quasi completamente asportata dai lavori di cava che ha risparmiato solo una piccola porzione intorno alla torre, mentre il resto della vasta area pianeggiante è soggetta a coltivazione agricole intensive con frequenti fresature.
Il sito venne scoperto durante lo sbancamento effettuato per la realizzazione di una strada di accesso ad una abitazione privata. Successivamente durante i lavori di sbancamento per la realizzazione della circonvallazione al centro abitato di Brivadi vennero alla luce molti reperti, tra cui due sepolture in dolio, raccolti da Cicco Rombolà e dai soci Della Paolo Orsi unitamente a Marco Pacciarelli che ne studiò il materiale raccolto datandoli all’età del bronzo medio. Sito regolarmente segnalato alla Sovrintendenza che nella persona del dott. Claudio Sabbione ne effettuò un regolare sopralluogo, autorizzando l’Associazione alla raccolta del materiale e a Cicco la custodia.
Scheda
Toponimo: TORRE MARRANA.
Comune: Ricadi.
Tipo di complesso: Insediamento.
Fasi: BM1/2-BR.
Note toponomastiche: Assente in I.G.M..
Geomorfologia: Il giacimento interessa sia i resti di un piccolo pianoro calcarenitico, la cui parte superiore è quasi completamente asportata da vecchi lavori di cava (del pianoretto originale rimane oggi solo la piccola porzione risparmiata intorno alla torre), sia l’area pianeggiante o scarsamente acclive circostante (in particolare il pendio posto a SO della torre).
Utilizzazione: Cava (abbandonata) sul pianoretto, nei dintorni coltivazioni agricole (olivete, cipolle, ecc.).
Conservazione sito: Pianoretto in gran parte asportato da cava; pendìi soggetti a coltivazioni intensive, con frequenti fresature.
Quota s.l.m.: 170-180.
Tipologia sito: fianchi in parte scoscesi e terrazzamento
Estensione area difesa: ha 1
Panoramicità : Ampia.
Distanza da altri complessi: Torre Ruffa 1,5; Lugani* 2,6.
Distanza da: Sorgenti : 0,1-
Fiumi:0,4
Mare:2
Ricerche di superfice: A. Lo Torto, M. Pacciarelli, C. e F. Rombolà, F. Staropoli, M.R. Varricchio.
Bibliografia/Dati archivio: Archivio Sopr. Arch. Calabria: relazione M. Pacciarelli, M. R. Varricchio 24-10-1991.
Pacciarelli, Varricchio 1991; Pacciarelli 1991; Pacciarelli, Varricchio c.s..
Informazioni orali: Notizia del rinvenimento di “cannatejuzzi ” (Crocchette), che però sono più probabilmente da riferire a tombe paleocristiane.
Dati sul giacimento:
A: Frammenti sparsi, a bassa densità’, nell’area della cava.
B: Area di affioramento di frr. fittili nei campi coltivati terrazzati digradanti ad 0 della torre.
Ba: Un’area di elevata densità’ è posta nei due campi a valle del punto B1 (a causa probabilmente dello sconvolgimento di giacimenti in situ ad opera dei lavori di terrazzamento effettuati con mezzi meccanici nell’Estate 1989).
Bb: Nell’area circostante l’area Ba presenza sparsa di frr. in superficie.
Bl: Sezione con strati fortemente antropizzati e con frequenza molto elevata di frr..
C: Affioramento di frr. fittili in corrispondenza della sezione esposta del taglio viario, lungo un tratto di pochi metri, posto presso l’angolo tra il vecchio tracciato della strada di Torre Marrana ed una stradina campestre.
D: Presenza di frr. nel terreno rimosso ed in sezione nel taglio viario della strada di Torre Marrana, rettificata ed ampliata con mezzi meccanici nel 1989.
E: Presenza di frr. fittili in corrispondenza della sezione esposta del taglio viario.