Frazione di Ciaramiti
Al di là del torrente della Ruffa, sorgono le frazioni di Santa Domenica e Ciaramiti. “ intus est Choramentum, quod regionem vinum sonat” dice di questo villaggio il Barrio e che letteralmente significa zona di vino. Anche se molti condividono la bontà del vino che si produce in questa zona ed in particolare nella piana di Spartà, non tutti, però, concordano sul significato di questo nome. Molti, infatti, sostengono che il suo etimo vada ricercato nel termine greco “Keramidai” che significa “paese dei laterizi”, con evidente allusione alle fornaci di tegole (ciaramiti) che un tempo esistevano nei pressi dell’abitato.
Esso è situato in posizione amenissima e dalla piazzetta antistante la piccola chiesa, intitolata a San Paolo Apostolo, si può godere un paesaggio bellissimo. Forse proprio per la sua posizione fu oggetto di un’incursione barbarica in occasione della quale molti suoi abitanti furono fatti prigionieri e venduti sui mercati d’oriente. D’allora il paese si andò sempre più impoverendo ed oggi di bello restano solo le verdi ed apriche colline sulle quali un giorno lo scrittore Berto proponeva la costruzione dell’Università della Calabria.